Export Dallʼelenco Eventi; Funzioni Dʼallarme; Configurazione Dellʼallarme - Monacor Security DMR-604 Mode D'emploi

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Se si vede il messaggio "No exportable
device detected.Please install the
target device/ media to the DVR.",
significa che non è collegato nessun supporto
oppure che non è stato riconosciuto. Allora even-
tualmente staccare il collegamento USB e inse-
rire nuovamente il supporto dati per farlo ricono-
scere. Quindi premere il tasto ENTER (6) oppure
interrompere la procedura con ESC (7).
Se la memoria è stata riconosciuta, come con-
ferma viene indicato il volume dei dati da espor-
tare, p. es.:
ezBurn Confirmation
Selected Device:USB BAR
Exported Required Size = 15MB
Real Export Range:
From:
2010/01/13 09:51:34
To:
2010/01/13 09:52:54
È visualizzato la memoria (qui USB BAR), la
memoria richiesta (qui 15 MB) e il periodo in cui
sono state create le registrazioni da esportare.
5) Per avviare la procedura di memorizzazione, pre-
mere il tasto ENTER, per interromperla premere
il tasto ESC.
Dopo la memorizzazione riuscita appare il
messaggio "Export ok!". Per spegnere il mes-
saggio premere un qualsiasi tasto.
Note
– I file video sono memorizzati nel formato speciale
(*.DRV) e possono essere riprodotti solo con un
programma speciale. Questo programma (DVR
PLAYER) viene memorizzato sul supporto dati
insieme allʼexport dei dati e può essere attivato
direttamente dal supporto dati.
– A seconda delle dimensioni della sequenza video
da esportare, la procedura di memorizzazione
può durare da 10 minuti fino a 1 ora.
9.2.1
Export dallʼelenco degli eventi
Se la riproduzione di una registrazione è stata
avviata tramite la selezione di un evento dellʼelenco
descritto nel capitolo 9.1.1, non è necessario stabi-
lire lʼinizio e la fine della parte da esportare. Per lʼex-
port dei dati video legati a tale evento, premere una
volta il tasto COPY (11). Come conferma saranno
visualizzati subito il supporto di memoria scelto per
lʼexport, la richiesta di memoria, il momento del-
lʼevento, il relativo canale e il tipo dellʼevento.
Il resto della procedura è come descritto sopra.
10
Funzioni dʼallarme
Un allarme può scattare per mezzo del rilevatore
interno di movimento, un ingresso dʼallarme per sen-
sori esterni (p. es. fotocellula o segnalatore di movi-
mento), la perdita del segnale video o di un disco
rigido pieno o assente. Allora si accende il simbolo
(3) sul registratore. A seconda della configura-
zione del registratore, esistono diverse reazioni di
fronte ad un allarme, p. es. avvio di una registra-
zione, attivazione delʼuscita dʼallarme, emissione di
un segnale acustico, visualizzazione di un avviso sul
monitor, cambio alla rappresentazione a schermo
intero, invio di una e-mail con breve sequenza video
dellʼoggetto che ha fatto scattare lʼallarme.
10.1 Configurazione dellʼallarme
Nel menù si decide quali eventi devono far scattare
lʼallarme e quali ne devono essere le conseguenze.
1) Tramite il menù principale (fig. 38) attivare il sot-
tomenù Event Setup (fig. 39).
Menù principale: è attivato "Event Setup"
Sottomenù "Event Setup"
2) Nella riga 1.Internal Buzzer decidere se in
caso dʼallarme deve essere emesso un segnale
acustico (ON) o no (OFF).
3) Nella riga 2.Event Icon decidere se in caso
dʼallarme deve essere visualizzato un simbolo
secondo lʼevento che ha fatto scattare lʼallarme
(ON) o no (OFF).
M = riconoscimento di movimento
L = perdita del segnale
A = ingresso dʼallarme
4) Nella riga 3.Email Notice decidere se in
caso dʼallarme deve essere inviato un avviso via
e-mail (ON) o no (OFF). Nella riga 4.Email
Attachment decidere se lʼavviso via e-mail
deve
avere
come
appendice
sequenze video nel formato AVI (ON) o no (OFF).
Per ogni canale interessato sarà allegato un file
AVI (dimensioni max. 2 MB ca.).
Un programma adatto di riproduzione per il
computer può essere scaricato gratis dal sito
www.divx.com.
Una condizione per lʼinvio con e-mail è la con-
nessione del registratore con Internet e la cor-
retta impostazione dei parametri di rete nel
sottomenù System Setup/ Network Setup
(
Cap. 16.1) dove occorre impostare anche i
dati dʼaccesso di un account e-mail esistente
(
Cap. 16.1.1).
5) Nella riga 5.Event Full Screen decidere se
in caso dʼallarme il canale interessato deve
essere rappresentato a schermo intero sul moni-
tor principale (Main), sul monitor supplementare
(Call) o su entrambi (Both) oppure se non si
desidera nessun cambio allo schermo intero
(None).
6) Nella riga 6.Event Duration impostare la
durata in secondi per la visualizzazione del sim-
bolo, per il segnale acustico e per lʼattività del-
lʼuscita allarme dopo che lʼevento ha fatto scat-
tare lʼallarme.
7) Tramite la riga 7.Per Channel Config atti-
vare il relativo sottomenù (fig. 40) per lʼimposta-
zione dellʼallarme per i singoli canali dʼingresso.
Sottomenù "Per Channel Config"
8) Nella riga 1.Channel Select scegliere il
canale per il quale si devono effettuare le impo-
stazioni.
9) Nella riga 2.Video Loss Detect decidere se
in caso di perdita del segnale video deve scattare
lʼallarme (ON) o no (OFF).
10)Nella riga 3.Motion Detect decidere se in
caso di riconoscimento di un movimento dal rile-
vatore interno di movimenti deve scattare lʼal-
larme (ON) o no (OFF).
11)Nella riga 4.Motion Detect Indicator
decidere se in caso di riconoscimento attivo di
movimenti i campi del raster, dove è stato rilevato
il movimento, devono essere evidenziati (ON) o
no (OFF).
12)Nella riga 6.Alarm In decidere se lʼingresso
dʼallarme di questo canale deve essere elaborato
e qual è il tipo di contatto del segnalatore colle-
gato:
OFF
lʼingresso è ignorato
N/O
contatto di lavoro NA (normally open)
N/C
contatto di riposo NC (normally closed)
13)Nella riga 7.Alarm Out decidere se lʼallarme di
questo canale deve attivare lʼuscita dʼallarme
(ON) o no (OFF).
14)Se nella riga 3.Motion Detect è stato atti-
vato il riconoscimento di movimenti per questo
canale (ON), tramite la riga 5.Detection
Config attivare il sottomenù per la configura-
zione del rilevatore di movimento (fig. 41).
delle
brevi
Sottomenù "Detection Config"
15)Per determinare il settore di rilevamento, attivare
la riga 1.Detected Area Setup. Si vede ora
lʼimmagine della telecamera sulla quale è posto
un raster di 16 × 12 campi (fig. 42). I campi colo-
rati segnalano la zona di rilevamento per il rico-
noscimento di movimenti.
Raster di rilevamento di movimenti
Per cambiare un campo, selezionarlo con i tasti
direzionali (8) e quindi premere il tasto ENTER
(6) oppure con il mouse cliccare su questo
campo. Per semplificare lʼimpostazione, con il
tasto MODE (16) si possono attivare o disattivare
tutti i campi.
Per terminare la determinazione dei settori,
premere il tasto ESC (7) o il tasto destro del
mouse.
16)Nella riga 2.Sensitivity impostare la sensi-
bilità per il riconoscimento di un movimento. Più è
alto il valore, tanto più sensibile reagisce lʼal-
larme.
17)Nella riga 3.Block Threshold impostare il
numero minimo dei campi del raster in cui si deve
rilevare un movimento per far scattare un
allarme.
I
71

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