Smaltimento
Non smaltire le batterie e le batterie ricaricabili nei rifiuti
domestici!
Il consumatore è obbligato per legge a consegnare tutte le batterie o
batterie ricaricabili, indipendentemente dal fatto che contengano o
meno sostanze dannose*, presso un centro di raccolta del proprio
comune/quartiere in modo che possano essere smaltite nel rispetto
dell'ambiente.
La restituzione di batterie e batterie ricaricabili è gratuita.
Alcuni degli eventuali componenti, come il mercurio, il cadmio e il
piombo, sono tossici e rappresentano un pericolo per l'ambiente se
vengono smaltiti in modo improprio. I metalli pesanti possono avere
effetti nocivi sulla salute di persone, animali e piante e accumularsi
nell'ambiente e nella catena alimentare per poi entrare nell'organismo
in maniera indiretta tramite l'alimentazione.
Le batterie vecchie contenenti litio rappresentano un pericolo di
incendio elevato. Per tale motivo, è necessario prestare particolare
attenzione al corretto smaltimento delle batterie dismesse e degli
accumulatori contenenti litio. Uno smaltimento improprio può anche
causare cortocircuiti interni ed esterni conseguenti a effetti termici
(calore) o a danneggiamenti di tipo meccanico. Un cortocircuito può
provocare un incendio e un'esplosione e avere conseguenze gravi
sull'uomo e sull'ambiente.
Pertanto, prima dello smaltimento, coprire i poli delle batterie e
batterie ricaricabili al litio con del nastro adesivo per evitare un
cortocircuito esterno.
Le batterie e le batterie ricaricabili non integrate in modo fisso nel
dispositivo devono essere rimosse prima dello smaltimento e smaltite
separatamente.
Consegnare presso il centro di raccolta il prodotto completo (con la
batteria) e solo con batteria scarica!
* contrassegnate da: Cd = cadmio, Hg = mercurio, Pb = piombo
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