U
.......................Tensione
1
prevista 400 V.
3~ 50/60Hz ........Alimentazione trifase 50 oppure 60 Hz
I
Max .................Corrente
1
corrispondente corrente I
I
eff ...................E' il massimo valore della corrente
1
effettiva assorbita considerando il fattore
di servizio. Solitamente, questo valore
corrisponde alla portata del fusibile (di
tipo
ritardato)
protezione per l'apparecchio.
IP23 ....................Grado di protezione della carcassa.
Grado 3 come seconda cifra significa che
questo apparecchio è idoneo a lavorare
all'esterno sotto la pioggia.
....................Idoneo a lavorare in ambienti con rischio
accresciuto.
NOTE: L'apparecchio è inoltre stato progettato per lavorare
in ambienti con grado di inquinamento 3. (Vedi IEC 664).
1.5. MESSA IN OPERA
L'installazione dell'apparecchio deve essere fatta da
personale qualificato.
Tutti i collegamenti devono essere eseguiti in conformità
alle vigenti norme e nel pieno rispetto della legge
antinfortunistica (vedi CEI 26-23 / IEC-TS 62081).
Collegare l'alimentazione dell'aria al raccordo L (fig. 1).
Nel caso che l'alimentazione dell'aria provenga da un
riduttore di pressione di un compressore o di un impianto
centralizzato il riduttore deve essere regolato ad una
pressione di uscita non superiore a 8 bar (0,8 MPa).
Se l'alimentazione dell'aria proviene da una bombola di
aria compressa questa deve essere equipaggiata con un
regolatore di pressione.
Non collegare mai una bombola di aria compressa
direttamente
al
riduttore
pressione potrebbe superare la capacità del riduttore
che quindi potrebbe esplodere!
Collegare il cavo di alimentazione P (fig. 1): il conduttore
giallo verde del cavo deve essere collegato ad un'efficiente
presa di terra dell'impianto; i rimanenti conduttori debbono
essere collegati alla linea di alimentazione attraverso un
interruttore posto, possibilmente, vicino alla zona di taglio
per permettere uno spegnimento veloce in caso di
emergenza.
La portata dell'interruttore magnetotermico o dei fusibili in
serie all'interruttore deve essere uguale alla corrente I
assorbita dall'apparecchio.
La corrente I
eff assorbita si deduce dalla lettura dei dati
1
tecnici riportati sull'apparecchio in corrispondenza della
tensione di alimentazione U
Eventuali prolunghe debbono essere di sezione adeguata
alla corrente I
max assorbita.
1
2. IMPIEGO (vedere fig. 1)
Assicurarsi che il pulsante di start non sia premuto.
Accendere l'apparecchio mediante l'interruttore O. Questa
operazione sarà evidenziata dall'accensione della lampada
spia A. Regolare la pressione, indicata dal manometro M, a
5,7-5,8 bar (82-85 PSI) agendo sulla manopola K del
riduttore, quindi bloccare detta manopola premendo verso il
basso.
Collegare il morsetto di massa al pezzo da tagliare. Il
circuito di taglio non deve essere posto deliberatamente a
contatto diretto o indiretto con il conduttore di protezione se
non nel pezzo da tagliare. Se il pezzo in lavorazione viene
collegato deliberatamente a terra attraverso il conduttore di
protezione, il collegamento deve essere il più diretto
possibile ed eseguito con un conduttore di sezione almeno
uguale a quella del conduttore di ritorno della corrente di
taglio e connesso al pezzo in lavorazione nello stesso
nominale
di
alimentazione
max.
assorbita
e tensione U
2
da
utilizzare
dell'apparecchio!
a disposizione.
1
punto del conduttore di ritorno utilizzando il morsetto del
conduttore di ritorno oppure utilizzando un secondo
morsetto di massa posto immediatamente vicino.
Ogni precauzione deve essere presa per evitare correnti
alla
vaganti.
.
2
Scegliere, mediante la manopola G, la corrente di taglio.
Utilizzare un ugello adatto alla corrente impostata.
Assicurarsi che il morsetto di massa e il pezzo siano in
buon contatto elettrico in particolare con lamiere verniciate,
ossidate o con rivestimenti isolanti.
come
Non collegare il morsetto di massa al pezzo di materiale
che deve essere asportato.
Premere il pulsante della torcia per accendere l'arco pilota.
Se dopo 2 secondi non si inizia il taglio, l'arco pilota si
spegne e quindi, per riaccenderlo, è necessario premere
nuovamente il pulsante.
Tenere la torcia verticale durante il taglio.
Completato il taglio e dopo aver lasciato il pulsante, l'aria
continua ad uscire dalla torcia per circa 100 secondi per
consentire alla torcia stessa di raffreddarsi.
E' bene non spegnere l'apparecchio prima della fine di
questo tempo.
Nel caso si debbano eseguire fori o si debba iniziare il
taglio dal centro del pezzo si deve disporre la torcia in
posizione inclinata e lentamente raddrizzarla in modo che il
metallo fuso non sia spruzzato sull'ugello (vedi fig. 2).
Questa operazione deve essere eseguita, quando si forano
pezzi di spessore superiore ai 3 mm.
Nell' impiego in automatico (vedi fig. 3) tenere l'ugello
distante 6/7 mm dal pezzo e dopo aver eseguito il foro
avvicinarlo a circa 3 mm.
Per spessori superiori a 25 mm è necessario perforare il
materiale prima del taglio.
Nel caso si debbano eseguire tagli circolari si consiglia di
utilizzare l'apposito compasso fornito a richiesta. E'
importante ricordare che l'utilizzo del compasso può
rendere necessario impiegare la tecnica di partenza
suindicata (vedi fig. 2).
Non tenere inutilmente acceso l'arco pilota in aria per non
La
aumentare il consumo dell'elettrodo, del diffusore e
dell'ugello.
A lavoro terminato, spegnere la macchina.
Per tagliare lamiere forate o grigliati attivare la
speciale funzione mediante il pulsante F (led E acceso).
Alla fine del taglio, mantenendo premuto il pulsante, l'arco
pilota si riaccenderà automaticamente. Utilizzare questa
funzione solo se necessario, per evitare un'inutile usura
dell'elettrodo e dell'ugello.
eff
1
3. INCONVENIENTI DI TAGLIO
3.1. INSUFFICIENTE PENETRAZIONE
Le cause di questo inconveniente possono essere:
velocità elevata. Assicurarsi sempre che l'arco sfondi
completamente il pezzo da tagliare e che non abbia
mai un'inclinazione, nel senso di avanzamento,
superiore ai 10 -15°. Si eviteranno consumi non
corretti dell'ugello e bruciature al portaugello.
Spessore eccessivo del pezzo.
Morsetto di massa non in buon contatto elettrico con il
pezzo.
Ugello ed elettrodo consumati.
Corrente di taglio troppo bassa.
N.B.: Quando l'arco non sfonda le scorie di metallo fuso
ostruiscono l'ugello.
3.2. L'ARCO DI TAGLIO SI SPEGNE
Le cause di questo inconveniente possono essere:
ugello, elettrodo o diffusore consumati,
pressione aria troppo alta,
tensione di alimentazione troppo bassa.
4