ITA
1. Destinazione d'uso del condizionatore
I condizionatori della serie EMO descritti in que-
sto manuale sono progettati e realizzati per il
raffreddamento dell'aria contenuta all'interno di
quadri elettrici per uso esterno, al fine di proteg-
gerne i componenti sensibili alle sollecitazioni
termiche. Allo stesso tempo, i condizionatori for-
niscono una protezione IP54 contro l'ingresso di
sostanze contaminanti e di agenti aggressivi.
1.1 Uso previsto
Il condizionatore EMO deve essere utilizzato:
- per raffreddare quadri elettrici per uso esterno;
- con temperatura dell'aria esterna compresa
tra un minimo di -20°C ed un massimo di +50°C
(+55°C per le unità per cui espressamente indi-
cato sulla targa dati);
- con le tensioni di alimentazione indicate sulla
targhetta dati applicata sul condizionatore e nel
capitolo 14 del presente manuale;
- lontano da fonti di calore o flussi d'aria calda;
- in un ambiente con un adeguata circolazione
d'aria;
- su un quadro che ha un grado di protezione
IP54 o superiore. In caso contrario si potrebbe
verificare formazione eccessiva di condensa. Di
conseguenza, sigillare bene le zone di passag-
gio cavi ed eventuali altre aperture nell'armadio.
Per garantire un corretto funzionamento, devo-
no essere effettuate regolarmente le manuten-
zioni ordinarie programmate(capitolo 10). Un
uso scorretto e disattento dell'unità può arrecare
danni irreversibili al condizionatore e dar luogo a
condizioni di pericolo.
1.2 Uso non previsto
Il condizionatore EMO non deve essere utilizzato:
- in condizioni diverse da quelle descritte nel ca-
pitolo 1.1;
- in ambiente esterno con concentrazioni di con-
taminanti solidi e/o di contaminanti chimici ag-
gressivi in misura eccessiva;
- con le porte del quadro elettrico aperte o su
armadi non a tenuta IP54,causa eccessiva for-
mazione di condensa;
- con temperatura impostata ad un valore inferio-
re al punto di rugiada dell'aria ambiente;
- in atmosfera esplosiva, aggressiva o ad alta
concentrazione di polveri o sostanze oleose so-
spese nell'aria;
- in atmosfera a rischio di incendio;
- con tubo di scarico condensa tappato o in con-
dizioni di non corretto deflusso della condensa;
- senza il cofano anteriore:
- con i flussi di aria in ingresso e in uscita osta-
colati da pareti ed oggetti troppo vicini. A tale
scopo, per quanto riguarda il flusso d'aria ester-
no, verificare le distanze minime (figura F.02),
mentre per il flusso d'aria interno, verificare che
non vi siano ostacoli derivanti dai componenti
presenti nel quadro.
2. Fornitura
Nell'imballo sono contenuti:
1 Condizionatore
1 Manuale d'istallazione, uso e manutenzione
1 Certificato di conformità CE
1 Certificato di collaudo
1 Dima di foratura su foglio A4
1 Kit di montaggio contenente(F.04):
- dadi flangiati (p.1)
- rondelle piane (p.2)
- grani (p.3)
1 Guarnizione autoadesiva (F.04, p.4)
2 Staffe di movimentazione (F.03)
3. Aggiornamenti
La Pavarini Components si riserva il diritto di
aggiornare i prodotti ed i relativi manuali senza
preavviso, in base al progresso della tecnica. Di
contro, al momento della commercializzazione,
il presente manuale ed il relativo prodotto non
possono essere considerati inadeguati solo per-
ché non aggiornati col progresso di cui sopra.
4. Caratteristiche tecniche
(figure F.14 e F.15)
Le caratteristiche tecniche e la marcatura CE so-
no riportati nell' apposita etichetta applicata sul
condizionatore.
5. Movimentazione e trasporto
Durante il trasporto e l'immagazzinamento il con-
dizionatore deve essere nella posizione verticale
indicata sull'imballo (figura F.01) e non deve es-
sere esposto a temperature superiori a 70°C o
inferiori a -30°C. Al ricevimento, controllare che
l'imballo non presenti danni da trasporto.
Per sollevare il condizionatore, in sicurezza, si
possono utilizzare le staffe di sollevamento po-
ste sulla parte superiore del condizionatore (fi-
gura F.03).
6. Montaggio
Solo personale qualificato e autoriz zato può ef-
fettuare l'installazione dell'unità.
Il condizionatore deve essere installato con il fo-
ro di aspirazione aria armadio nel punto più alto
possibile.
Accertarsi che gli elementi di fissaggio e di ac-
coppiamento non andranno ad interferire con le
apparecchiature contenute nell'armadio stesso.
Nel caso di installazione su la porta di un quadro
elettrico, accertarsi che questa sia in grado di
sopportarne il peso.
Montarlo in posizione verticale. Lo scostamento
massimo dalla verticale consentito è 2°.
Prima di effettuare qualsiasi operazione al inter-
no del quadro sconnettere l'alimentazione.
Il condizionatore viene applicato sull'armadio
elettrico esternamente, attraverso gli accessori
presenti nel kit standard in dotazione. Eseguire
sul quadro i fori e i tagli necessari (figura F.04),
utilizzando l'apposita dima di foratura fornita.
Applicare, dove previsto, la guarnizione al con-
dizionatore sul lato di accoppiamento all'arma-
dio e seguire lo schema di montaggio indicato
(figura F.04).
7. Scarico condensa
La condensa che, in funzione delle condi-
zioni di temperatura e umidità ambiente, si
forma sul condizionatore che raffredda l'aria
dell'armadio,non è un'anomalia ma una carat-
teristica del funzionamento normale del condi-
zionatore. La condensa viene portata all'esterno
per mezzo di un tubo nella parte inferiore del
condizionatore(figura 11.B). A questo scarico si
deve collegare un tubo in plastica che conduca
la condensa in altra posizione, in modo che lo
scarico avvenga in area non a rischio di scivola-
mento del personale. In questo caso, assicurarsi
che la condensa scorra senza ostacoli. Evitare
tratti oltre 0,5 metri di tubo orizzontale, tratti in
contro pendenza e formazione involontaria di si-
foni (figura F.05). L'estremità del tubo di scarico
della condensa deve sempre essere libera, mai
immersa. Quindi non collocare mai l'estremità
del tubo di scarico all'interno di contenitori di
raccolta condensa (figura F.07).
Lo scarico della condensa può uscire anche dal
fianco del condizionatore modificando la posi-
zione del tubo di gomma interno (figura F.11A).
Utilizzare il condizionatore con armadio a porte
aperte genera quantità eccessive di condensa:
questa è una condizione di utilizzo non autoriz-
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zata (figura F.07). Per prevenire tale inconve-
niente è consigliato l'utilizzo di un interruttore di
posizione sulla porta che arresti il funzionamento
del condizionatore stesso in caso di apertura.
(vedi paragrafo 8.2)
8. Collegamento elettrico.
8.1 Sicurezza
Attenzione! Il collegamento elettrico deve
essere eseguito da personale specializzato
e autorizzato. Togliere tensione all'armadio
prima di effettuare il collegamento. Controlla-
re che l'armadio non sia alimentato e che la ten-
sione corrisponda a quella riportata sulla targa
dati del condizionatore. Allo scopo di garantire la
protezione dell'alimentazione utilizzare opportu-
ni fusibili ritardati(tipo T) o interruttori magneto-
termici con curva K secondo le tarature indicate
in tabella F.14. Collegare il cavo di alimentazione
rispettando le indicazioni in figura F.14. Rispetta-
re sequenza R-S-T. Scollegare il condizionatore
prima delle prove di collaudo dell'armadio.
8.2 Cavo segnalazione allarmi
(figura F.13)
Attraverso un cavo a 2 poli ai fili 80 e 81 si può
prelevare il segnale di allarme in uscita dal con-
dizionatore.
9. Primo avvio e regolazione
Nel caso che il condizionatore, prima del mon-
taggio, sia stato lasciato in posizione non cor-
retta (figura F.01), attendere almeno 8 ore prima
di metterlo in funzione. Diversamente, 30 minuti
saranno sufficienti al ritorno dell'olio nel com-
pressore, dopodiché sarà possibile dare ten-
sione al condizionatore. Il ventilatore che aspira
l'aria dell'armadio, si metterà subito in funzione
uniformando la temperatura interna dell'armadio.
Se questa tempera tura dovesse essere superio-
re alla soglia impo stata sul ter mostato di rego-
lazione, si inseriranno il com pressore e il venti-
latore dell'aria esterna de ter minando l'inizio del
ciclo di raffreddamento. Quest'ultimo terminerà
quando la temperatura in terna raggiungerà il li-
mite inferiore del diffe renziale di funzionamento,
che ha un valore fisso pari a 4 K. Il termostato
è impostato a 35°C in fabbrica. Per variare il set
di tempera tura accedere al termostato posizio-
nato all'interno del condizionatore. La scala gra-
duata, da 20 a 46 °C, permette di variare il set di
temperatura se condo il valore desiderato (figura
F.10). Per il risparmio energetico e minimizzare
la produzione di condensa si consiglia tuttavia di
non scendere al di sotto di 30 °C.
10. Manutenzione
Attenzione! Prima di eseguire qualsiasi inter-
vento togliere tensione all'armadio.
Il condizio natore è del tipo a bassa manuten-
zione. Gli unici interventi richiesti riguardano la
pulizia dei componenti interni, da effettuarsi con
aria com pressa avente pressione max di 4 bar
(figura F.08) e il controllo periodico, come indica-
tato nella tabella di questo capitolo.
Eventuali riparazioni devono essere effettuate
solo da personale specializzato autorizzato.
Intervento
Controllo, pulizia ed eventuale
sostituzione del filtro dell' aria
Controllo ed eventuale pulizia
dello scambiatore di calore aria
esterna
Controllare l'efficienza dello
scarico condensa
Controllare i ventilatori per
eventuali surriscaldamenti o ec-
cessive vibrazioni
Frequenza
Ogni 2
settimane
Ogni 3 mesi
Ogni 3 mesi
Ogni 6 mesi