Rumorosità e vibrazioni (secondo EN 60745)
Soglia typica di pressione acustica:
Soglia typica de potenza acustica:
Per il livello di pressione acustica indicato secondo la EN 60745
la differenza corrisponde a 3 dB.
Usate protezioni acustiche
Valori di vibrazione triassiali (somma vettoriale delle vibrazioni)
misurati secondo EN 60745-2-6
Scalpellatura, (a
):
h, Cheq
Incertezza (K) per i valori di vibrazione triassiali
Rispettare i dati tecnici
Prima di cominciare
a lavorare
Durante il lavoro l'attrezzo deve essere
tenuto saldamente con due mani. Fare
sempre attenzione affinché siano rispetta-
te le norme di sicurezza.
Utilizzare questo demolitore solo per: scal-
pellare, costipare, bocciardare, lavori su
materiali minerali come calcestruzzo,
muratura, asfalto. Non è adatto per lavori
su superfici metalliche.
Usare il demolitore in ottime condizioni
(impugnature laterali ben fissate, scalpel-
li ben fissi nel mandrino).
Fig. 1: Pulizia del mandrino
Il mandrino non é compreso nel sistema
lubrificante dell'attrezzo. L'inserto dovreb-
be essere perciò pulito regolarmente e leg-
germente ingrassato con il lubrificante Hil-
ti. Utilizzaro il capuccio di protezione.
20
Printed: 08.07.2013 | Doc-Nr: PUB / 5071239 / 000 / 01
101 dB (A)
90 dB (A)
15,0 m/s
2
1,5 m/s
2
Tempi di avviamento con temperature
esterne molto basse: potete abbreviare
questi tempi battendo con l'attrezzo sul
materiale base mentre lo avviate.
Manutenzione:
Durante il lavoro tenere l'attrezzo ben sal-
do con due mani. Mantenere constante-
mente un assetto stabile. No esercitare una
pressione troppo elevata. La capacità di
demolizione dell'attrezzo non aumenta.
Fig. 2: Innesto scalpelli
Tirare indietro l'anello di serraggio, inserire
lo scalpello e girare fino a quando questo
non si innesta nella scanalatura di guida.
Cambio dello scalpello: Tirare indietro l'a-
nello di serraggio, togliere lo scalpello.
Fig. 3: Impugnatura
Per una posizione di lavoro ottimale, rego-
lare la posizione dell'impugnatura come
indicato dalla frecce (spostamenti radiali e
assiali) e fissare.
Inizio lavoro:
Fig. 4: Azionare l'interruttore ON/OFF. L'at-
trezzo é pronto. Grazie a questo interrut-
tore non è necessaria una pressione
costante del dito.
Manutenzione
Il TE 805 ha un dei carboncini autoesclu-
denti che tolgono corrente all'attrezzo nel
momento incui la spia per la mutenzione
si accende. Quando questa si accende far
eseguire una revisione presso la Hilti. La
mancata osservanza di queste indicazio-
ni può por-tare a gravi danni.
Gli attrezzi elettrici devono rispettare le
vigenti norme di sicurezza. La manuten-
zione dell'attrezzo deve essere pertanto
eseguita da un'officina specializzata. L'uti-
lizzo di parti di ricambio originali Hilti
garantisce una sicurezza ottimale.
Cura dell'attrezzo
-PRUDENZA-
L'attrezzo e in modo particolare le super-
fici di impugnatura devono essere sem-
pre asciutti, puliti e privi di olio e gras-
so. Non utilizzare prodotti detergenti con-
tenenti silicone.
L'involucro esterno dell'attrezzo è realizza-
to in plastica antiurto. L'impugnatura è in
elastomero. Non utilizzare mai l'attrezzo se
le feritoie di ventilazione sono ostruite! Puli-
re con cautela le feritoie di ventilazione uti-
lizzando una spazzola asciutta. Impedire che
corpi estranei penetrino all'interno dell'at-
trezzo. Pulire regolarmente la parte esterna
dell'attrezzo con un panno leggermente
umido. Per lapulizia dell'attrezzo non utiliz-
zare apparecchi a getto d'acqua o di vapo-
re o acqua corrente! La sicurezza elettrica
dell'attrezzo ne può essere compromessa.
Riaffilatura degli utensili
Da eseguirsi solo da personale specia-
lizzato.
Riaffilatura di scalpelli a punta o piatti e
vanghette con usura relativa: fare atten-
zione a non riscaldare troppo le superfici
(il metallo non deve cambiare il colore).
Riaffilatura: Scaldare lo scalpello a ca.
1000/1100° C (rosso chiaro/giallo) e rifuci-
nare. Lasciare raffreddare lentamente a tem-
peratura ambiente (evitare le correnti d'aria).
Angolo di affilatura degli
scalpelli
Scalpello
a punta
Scalpello
piatto
Vanghetta