2.6 Posizionamento dell'apparecchiatura
2.6.1 Ambiente
L'apparecchiatura deve essere collocata al chiuso, in un ambiente che la protegga dalla luce diretta del sole, dall'umidità e dalla polvere.
Variazioni di temperatura, umidità e inquinamento dell'aria influiscono sull'ambiente in cui viene utilizzata l'apparecchiatura e pertanto possono
pregiudicarne la sicurezza e il funzionamento.
Spetta al cliente garantire che vengano rispettate le condizioni ambientali indicate nella tabella 2.1.
2.6.2 Requisiti di spazio
L'apparecchiatura deve essere montata su una superficie piana, in grado di sostenere il peso dell'apparecchiatura stessa e di tutti i suoi
componenti ausiliari. Occorre lasciare uno spazio libero minimo di 150 mm (5,9 in) su tutti i lati del generatore per consentire la libera
circolazione dell'aria. Inoltre, è consigliabile prevedere spazio aggiuntivo che permetta di muovere il generatore per garantire un comodo
accesso a tutte le sue parti durante gli interventi di manutenzione e riparazione.
Non ostruire gli sfiati laterali o le ventole situate sul pannello posteriore del generatore.
Non posizionare l'apparecchiatura in un punto che possa renderne difficile l'uso o lo scollegamento dell'alimentazione elettrica.
2.6.3 Requisiti di ventilazione
Le caratteristiche di funzionamento fanno sì che l'atmosfera circostante il generatore possa risultare arricchita di ossigeno. Assicurarsi che
l'area sia adeguatamente ventilata. Nei casi in cui il rischio di arricchimento di ossigeno è più elevato, come in spazi ristretti o in stanze poco
ventilate, si consiglia di utilizzare dispositivi di monitoraggio dell'ossigeno.
Il generatore è in grado di erogare azoto a una portata di 50 l/min. Tali livelli non sono da considerarsi allarmanti. L'azoto non è un gas
velenoso, tuttavia in forma concentrata comporta il rischio di asfissia. Se il generatore viene utilizzato in uno spazio ristretto, garantire
un'adeguata ventilazione e utilizzare un dispositivo di monitoraggio dell'ossigeno.
2.6.4 Requisiti dell'alimentazione elettrica
L'apparecchiatura deve essere collegata direttamente dalla presa di alimentazione IEC 320 dotata di fusibile alla fonte di alimentazione elettrica
utilizzando l'apposito cavo in dotazione. L'ubicazione dell'apparecchiatura deve consentire il collegamento alla fonte di alimentazione elettrica
senza l'uso di prolunghe.
Spetta al cliente assicurarsi che la fonte di alimentazione elettrica dell'apparecchiatura sia protetta da un fusibile (per le specifiche elettriche fare
riferimento alla tabella 2.1). È consigliabile dotare tale fonte di alimentazione di una protezione contro le sovratensioni.
Il collegamento protettivo a terra (massa) avviene tramite il cavo di alimentazione. È fondamentale che la fonte di alimentazione elettrica sia
dotata di un terminale protettivo di terra (massa). Qualora si utilizzi un diverso cavo di alimentazione per collegare l'apparecchiatura alla fonte
di alimentazione elettrica, assicurarsi che questo sia conforme ai requisiti previsti per l'applicazione e che sia dotato di un conduttore
protettivo di terra (massa).
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