Carol; Carol™ R; Carol™ Ts; Carol™ Mo - Tractel blocfor 20R Manuel D'installation, D'emploi Et D'entretien

• La staffa davitrac blocfor™ è collaudata per garantire
di poter sostenere il peso di un operatore, dei suoi
strumenti e della sua attrezzatura fino a 150 kg.
È dotato di un dispositivo di soccorso tramite
sollevamento verso l'alto o verso il basso (norma EN
1496 classe B): si tratta di una funzione di recupero
che consente al soccorritore di sollevare e/o abbassare
l'operatore dopo una caduta. Si utilizza in verticale
quando è installato sulla staffa davitrac.
Questo dispositivo viene disattivato quando blocfor™ è
in uso in modalità di arresto caduta.
IT
La funzione di soccorso verso il basso è limitata a una
discesa massima di 2 m. Al di sopra di questa altezza,
utilizzare un discensore conforme alla norma EN 341.

4.2. caRol™

La staffa davitrac caRol™ può essere utilizzata per
collegare:
• un argano per un dispositivo di sollevamento di
soccorso, caRol™ R;
• un argano per il sollevamento dei carichi, caRol™
TS; e
• un argano per il sollevamento dei carichi o
l'accesso con fune, secondo la Direttiva 2001/45/
CE, caRol™ MO.
4.2.1. caRol™ R
Uso nel sollevamento di soccorso
L'argano caRol™ R è un dispositivo di sollevamento
di soccorso secondo la norma EN 1496. In questa
configurazione, la portata massima è di 150 kg. La
funzione di recupero consente al soccorritore di
sollevare e/o abbassare l'operatore dopo una caduta.
Uso nel sollevamento del carico
L'argano caRol™ R è un argano di sollevamento del
carico conforme alla Direttiva 2006/42/CE con un CMU
massimo di 250 kg. La sua funzione di sollevamento
consente all'operatore di sollevare e/o abbassare un
carico massimo di 250 kg.
4.2.2. caRol™ TS
L'argano caRol™ TS è un argano di sollevamento del
carico conforme alla Direttiva 2006/42/CE con un CMU
massimo di 500 kg. La sua funzione di sollevamento
consente all'operatore di sollevare e/o abbassare un
carico massimo di 500 kg.
4.2.3. caRol™ MO
L'argano caRol™ MO è un argano di sollevamento del
carico motorizzato conforme alla Direttiva 2006/42/CE
con un CMU massimo di 500 kg. La sua funzione di
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sollevamento consente all'operatore di sollevare e/o
abbassare un carico massimo di 500 kg.
Quando lo si utilizza per l'accesso con fune, solo un
operatore può essere collegato all'argano caRol™
MO. Deve essere sempre collegato a un dispositivo di
arresto caduta con funzione di recupero. Consultare il
manuale di caRol™ MO.
4.3. scafor™ R
La staffa davitrac scafor™ può essere utilizzata per
collegare un argano scafor™.
Uso nel sollevamento di soccorso
L'argano scafor™ R è un dispositivo di sollevamento
di soccorso secondo la norma EN 1496. In questa
configurazione, la portata massima è di 150 kg. La
funzione di recupero consente al soccorritore di
sollevare e/o abbassare l'operatore dopo una caduta.
Uso nel sollevamento del carico
L'argano scafor™ R è un argano di sollevamento del
carico conforme alla Direttiva 2006/42/CE con un CMU
massimo di 500 kg. La sua funzione di sollevamento
consente all'operatore di sollevare e/o abbassare un
carico massimo di 500 kg.

5. Installazione

Per informazioni sulle modalità di utilizzo dei sistemi
collegati alle staffe, consultare i manuali forniti con
ciascun sistema.
Prima di posizionare la staffa davitrac sulla colonna di
davitrac, l'operatore deve assicurarsi che la colonna
sia posizionata correttamente sulla sua base e che la
base sia saldamente collegata alla struttura secondo le
istruzioni relative alla base davitrac.
La staffa di ancoraggio davitrac può essere montata
solo sulla colonna di davitrac.
Sono dotate di dispositivi di inserimento progettati per
posizionare la staffa nella parte superiore o inferiore
della colonna davitrac.
Le staffe davitrac sono dotate di perni di bloccaggio con
un perno di sicurezza, collegati da un cavetto d'acciaio.
Quando è installato solo un sistema, deve essere
installato nella parte posteriore della colonna:
• un argano scafor™ R o caRol™ è collocato nella
posizione alta (fig. 3.a); e
• il dispositivo di arresto caduta blocfor™ R si trova
nella posizione bassa (fig. 3.b).