(6) Montare il cavo antigelo
Poggiare il cavo antigelo sul condotto e fi ssarlo con nastro isolante in PVC di
alta qualità a intervalli di 600 mm.
(7) Isolare il condotto/cavo antigelo
Consigliamo di applicare l'isolamento del condotto sopra al cavo antigelo, in
modo da offrire ulteriore protezione in caso di freddo estremo e da ridurre
al minimo i costi e i consumi energetici. Il condotto/cavo antigelo può essere
isolato con lana di roccia o un materiale isolante in espanso morbido. Il
termostato deve essere isolato in ugual modo per garantire il mantenimento
di una temperatura costante su tutte le sezioni del condotto. Se il termostato
è più isolato del resto del condotto, è necessario più tempo per permettergli di
attivare il cavo antigelo. Il termostato attiva il cavo antigelo quando rileva una
temperatura di circa 6 °C e si spegne a 13 °C.
Prima di utilizzare materiale isolante in lana di roccia, tenere presente
quanto segue: l'isolamento con lana di roccia può essere danneggiato
dall'umidità e deve essere rivestito con uno strato impermeabile,
per evitare che penetri umidità. Materiali isolanti in espanso non
sono infl uenzati negativamente dall'umidità e non necessitano di un
rivestimento.
(8) Segnalare la presenza del cavo antigelo
La presenza dei condotti riscaldanti da 230 V deve essere
segnalata a intervalli regolari lungo il condotto idrico isolato
e sulla presa elettrica (Schuko) con targhette di avvertimento
per alta tensione. Il collegamento dei condotti riscaldanti
deve essere segnalato nel quadro elettrico. Il cavo antigelo
utilizzato deve essere segnalato anche negli schemi elettrici.
(9) Collegare la spina
Collegare la spina all'inizio della stagione fredda/dei mesi invernali a una
presa elettrica adeguata. Informazioni a riguardo sono presenti nel capitolo
successivo "Utilizzo".
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