5.
Nel caso in cui il controller centralizzato debba gestire più sistemi distinti, il DIP switch di indirizzo da impostare su ogni unità
esterna (SA2_Addr- CC)deve essere univoco; in caso contrario, potrebbero verificarsi conflitti e funzionamento scorretto
dell'unità.
6.
Nel caso in cui insorga un conflitto, verrà visualizzato un messaggio sul display del controller centralizzato. Esistono diverse
modalità per risolvere un conflitto di indirizzi:
•
Modificare manualmente l'indirizzo che genera il conflitto direttamente sull'unità esterna (aggiornando oppurtunamento il
valore dei DIP switch) che lo ha causato, assegnando un nuovo indirizzo corretto;
•
Dalla pagina apparsa sul controller centralizzato, tenere premuto il pulsante "Save" per 5 secondi e resettare tutti gli attuali
indirizzi assegnati alle unità interne (per fare questo sarà necessario inserire la password descritta al paragrafo 5.13), la
procedura successivamente assegnerà a tutte le unità interne un nuovo indirizzo automaticamente;
•
Sulla scheda dell'unità esterna del sistema master, premere "SW3" per accedere alle funzioni disponibili, premere "SW1 (UP)"
o "SW2 (DOWN)" fino a visualizzare la funzione di "n5"; premere il tasto "SW7" per entrare nella funzione visualizzata, e
successivamente premere ancora il tasto "SW7" per inviare il comando di offset del numero di progetto.
3.3.4 - Modalità di collegamento tra CC2 e sistemi LCI
Il controller centralizzato può gestire fino a 36 diversi sistemi LCI, i quali devono essere collegati bel seguente modo:
Istruzioni per il collegamento:
1.
Il controller centralizzato può gestire un massimo di 36 sistemi LCI;
2.
Collegare (utilizzando un cavo con le caratteristiche specificate nel paragrafo 3.1) i morsetti A3 e B3 sul controller, alla porta
COM_BMS sull'unità interna (le unità interne LCI possiedono due porte COM_BMS una per la comunicazione delle unità
interne ed una utilizzabile per il collegamento del controller centralizzato); si ricorda che è necessario collegare la resistenza
di terminazione com eillustrato nello schema riportato in Fig. 3.7;
3.
L'indirizzo di ogni unità interna dovrà essere univoco, compreso tra 1 e 36, eventuali indirizzi identici provocherebebro errori
di comunicazione; la procedura per impostare gli indirizzi è la seguente:
•
Mentre le unità sono in OFF, premere simultanamente i tasti "Function" e "Mode" sul pannello a filo per 5 secondi, a questo
punto l'unità sarà entrata nel settaggio dell'indirizzo e sul display del pannello sarà visualizzato il valore assegnato come
indirizzo (per modificare questo valore basterà premere i tasti freccia verso l'alto o verso il basso);
•
Dopo aver completato il settaggio dell'indirizzo premere i tasti "OK/Cancel" oopure "Swing/Enter" per salvare l'indirizzo ed
uscire dalla modalità di impostazione dell'indirizzo; se dopo essere entrati nella modalità impostazione dell'indirizzo, non
viene eseguita nessuna operazione per 20 secondi, il sistema torna automaticamente alla modalità OFF senza salvare i dati
inseriti; ATTENZIONE: l'indirizzamento delle unità delle serie LCI è possibile solo tramite l'uso del pannello a filo.
LCI (1)
Resistenza di terminazione
Fig. 3.7 Controller centralizzato collegato a sistemi LCI
LCI (2)
CC2
LCI (36)
IT
9