microscopio
sul
valore
d'ingrandimento
minimo e usare il preparato con il giornale
quotidiano. Le lettere appaiono frastagliate e
scomposte, perchè il quotidiano è stampato
su carta ruvida, di scarsa qualità. Le lettere
della rivista illustrata appaiono invece più
lisce e complete. La fotografia del quotidiano
è composta da tanti puntini che appaiono
un po' sporchi. I punti che compongono
l'immagine (punti di reticolo) della foto della
rivista si distinguono invece nettamente.
9.2. Fibre tessili
Oggetti e accessori:
1. fili di diversi tessuti: cotone, lino, lana,seta,
sintetico, nilon, etc.
2. due aghi
Disporre ciascun filo su un diverso vetrino
portaoggetti e sfibrarlo con l'aiuto degli
aghi. I fili vengono inumiditi e coperti con un
coprivetrino. Il microscopio viene regolato
su un valore di ingrandimento basso. Le
fibre del cotone sono di origine vegetale e
al microscopio hanno l'aspetto di un nastro
piatto e ritorto. Le fibre sono più spesse e più
tondeggianti ai lati che non al centro. Le fibre
di cotone sono in fondo dei lunghi tubicini
afflosciati. Anche le fibre di lino sono di
origine naturale, sono tondeggianti e lineari.
Le fibre luccicano come la seta e presentano
numerosi rigonfiamenti sul tubicino della fibra.
La seta è di orgine animale ed è costituita
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da fibre robuste e di piccolo diametro in
confronto alle fibre cave vegetali. Ogni fibra
presenta una superficie liscia ed omogenea e
sembra un filo d'erba. Anche le fibre della lana
sono di origine animale e la loro superficie
è
composta
da
involucri
dall'apparenza sconnessa e ondulata. Se
possibile, confrontare le fibre della lana di
diversi fabbriche tessili: si possono osservare
differenze nell'aspetto delle fibre. In base ad
esse gli esperti riescono a stabilire il paese
d'origine della lana. La seta sintetica, come
indica il nome stesso, è prodotta in modo
artificiale attraverso un lungo processo
chimico. Tutte le fibre mostrano delle linee
dure e scure lungo la superficie liscia e lucida.
Una volta asciutte le fibre si increspano in
modo uniforme. Osservi i tratti comuni e le
differenze.
9.3. Gamberetti di acqua salata
Accessori:
1. Uova di gamberetto (fig. 2, 25d)
2. Sale marino (fig. 2, 25c)
3. Schiuditoio per gamberetti (fig. 2, 23)
4. Lievito (fig. 2, 25a)
ATTENZIONE!
Le uova e i gamberetti non
sono commestibili!
9.3.1. Il ciclo vitale dei gamberetti
di acqua salata
I gamberetti di acqua salata o "artemia salina",
secondo la denominazione scientifica, hanno
un ciclo di vita insolito ed interessante. Le uova
sovrapposti,
della femmina si schiudono senza essere mai
state fecondate dal maschio. I gamberetti che
nascono da queste uova sono tutte femmine.
In condizioni particolari, per esempio quando
la palude va in secca, dalle uova possono
uscire gamberetti maschi. I maschi fecondano
le uova delle femmine e dall'accoppiamento
hanno origine uova particolari. Le uova
fecondate, dette "uova d'inverno", hanno un
guscio spesso che protegge l'uovo. Le uova
fecondate sono molto resistenti e mantengono
la loro capacità vitale anche se la palude o il
mare va in secca, causando la morte dell'intera
colonia di gamberetti, e possono "dormire"
5-10 anni. Le uova si schiudono quando le
giuste condizioni ambientali sono ripristinate.
Le uova in dotazione (fig. 2, 25d) sono di
questo tipo.
9.3.2. La schiusa delle uova
di artemia salina
Affinché le uova di artemia si schiudano è
necessario preparare una soluzione salina
che corrisponda alle condizioni vitali dei
gamberetti. Riempire un recipiente con mezzo
litro d'acqua piovana o del rubinetto. Lasciare
riposare quest'acqua per circa 30 ore. Dato