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Montaggio del tunnel allo scafo
Il modo in cui il tunnel è collegato allo scafo influenza enormemente la propulsione dell'elica e l'attrito esercitato dallo scafo durante la
navigazione normale.
Risultati soddisfacenti si ottengono con un collegamento diretto del tunnel allo scafo, senza
carenatura.
D
Il collegamento diretto allo scafo può an-
che essere a filo dello scafo stesso.
Un collegamento fra tunnel e scafo con un 'invito' provoca un minore attrito dello scafo duran-
te la navigazione normale.
N.B.
La conchiglia si applica soprattutto agli scafi in acciaio, mentre è meno usata negli
scafi in poliestere.
D
Il collegamento con carenatura sullo scafo
può essere stondato.
Elica di prua
'RD . . . . .'
RD125
La lunghezza 'L' della carenatura deve essere
compresa fra i 1 x D e i 3 x D.
La carenatura deve essere montata sullo sca-
fo in modo tale che l'asse di simmetria della
carenatura corrisponda all'onda di prua pre-
vista.
80
020574.03
R
È meglio realizzare un collegamento ston-
dato con un raggio 'R' di circa 0,1 x D.
R
E' meglio realizzare un collegamento ston-
dato con carenatura, con un raggio 'R' di
circa 0,1 x D.
D
[mm]
RD160
250
RD125
s
:
uGGerimento
R
R
R
[mm]
25
L
D
α
Elica di prua
'RD . . . . .'
RD160
vetus® Installation instructions thruster RIM DRIVE 250 mm
C
Ancora meglio è applicare lati obliqui 'C' di
0,1 - 0,15 x D.
C
La soluzione migliore è un collegamento
con carenatura, con un lato obliquo 'C' di
01- 0,15 x D.
C
[mm]
25 ... 38
L = 1 x D ... 3 x D
=
α : min. 0º
max. 15º
D
[mm]
250
250 ... 750
L
[mm]