3 Carica del refrigerante (Per i modelli R407C)
Poiché il refrigerante usato è non azeotropico, esso deve essere caricato allo
stato liquido. In conseguenza, durante il caricamento dell'unità da una bombo-
la, se questa non ha un tubo a sifone, il liquido deve essere caricato con la
bombola capovolta, come indicato sotto. Se invece la bombola è dotata di un
tubo a sifone, come quello indicato nella figura di destra, il refrigerante liquido
può essere caricato con la bombola in posizione normale. Stare quindi molto
attenti alle specifiche della bombola. Qualora l'unità debba essere caricata
con gas refrigerante, sostituire tutto il refrigerante attuale con il nuovo. Non
utilizzare il refrigerante che rimane nella bombola.
[Fig. 8.3.3] (P.3)
8.4. Isolamento termico della tubazione del
refrigerante
Accertarsi di isolare la tubazione del refrigerante coprendo separatamente i tubi
del liquido e del gas con materiale isolante a base di polietilene in quantità tale da
non lasciare alcuno spazio vuoto fra questo e la sezione interna, e fra il materiale
isolante stesso. Se l'isolamento non è stato effettuato correttamente, vi è il rischio
di formazione di condensa, ecc.. Dedicare un'attenzione particolare al lavoro di
isolamento della camera a pressione del soffitto.
[Fig. 8.4.1] (P.4)
A Filo di acciaio
C Mastice oleoso asfaltico o asfalto
E Esterno B
Fibra di vetro + Filo d'acciaio
Materiale
Adesivo + Schiuma di polietilene resistente al calore + Nastro
isolante A
adesivo
Interno
Nastro in vinile
Superficie sco-
Straccio di canapa impermeabile + Asfalto e bron-
Materiale
perta
zo
esterno B
Straccio di canapa impermeabile + Piastra di zin-
Esterno
co + Vernice oleosa
9. Cablaggio
9.1. Cautela
1 Seguire le norme nazionali relative agli standard tecnici degli equipaggiamenti
elettrici, nonché i regolamenti sui cablaggi e le norme tecniche di ciascuna
società fornitrice di energia elettrica.
2 I cablaggi di comando (chiamati nel presente contesto linea di trasmissione)
devono essere distanti di almeno 5 cm da qualsiasi sorgente elettrica, in modo
da non essere influenzati dal rumore elettrico prodotto dalla stessa. (Evitare di
inserire la linea di trasmissione e il cavo di alimentazione nello stesso condut-
tore.)
3 Accertarsi di effettuare la corretta messa a terra della sezione esterna.
4 Lasciare un pò di spazio per i cablaggi della scatola elettrica delle sezioni
interne ed esterne, poiché la scatola stessa deve essere talvolta rimossa al
momento dei lavori di manutenzione.
5 Non collegare mai la sorgente di alimentazione principale al blocco terminale
della linea di trasmissione, per evitare un cortocircuito delle parti elettriche.
6 Utilizzare cavi schermati a 2 conduttori per la linea di trasmissione. Qualora
vengano collegati allo stesso cavo a multiconduttori linee di trasmissione aventi
caratteristiche diverse, si avrà come risultato un cattivo funzionamento della
trasmissione e della ricezione dei segnali.
7 Solamente la linea di trasmissione possedente le specifiche indicate può es-
sere collegata al blocco terminale per il comando della sezione esterna.
(Linea di trasmissione da collegare alla sezione interna: Blocco terminale TB3
per la linea di trasmissione. Altre: Blocco terminale TB7 per controllo centraliz-
zato.)
Una connessione non corretta impedisce al sistema di funzionare regolarmente.
8 In caso di collegamento con un controllore della classe superiore o di esecu-
zione di operazioni di gruppo in diversi sistemi refrigeranti, occorre una linea di
trasmissione fra ciascuna sezione esterna.
Collegare questa linea di comando fra i blocchi terminali per il controllo centra-
lizzato (linea a 2 cavi con assenza di polarità).
Per effettuare operazioni di gruppo in diversi sistemi refrigeranti senza colle-
gare un controllore della classe superiore, modificare l'inserimento del
connettore di corto circuito di una sezione esterna da CN41 a CN40.
9 Il gruppo è impostato tramite il comando a distanza.
0 I fori sagomati non utilizzati devono essere chiusi; inoltre, le aperture relative
alle tubazioni di refrigerante, ai tubi dell'acqua, alla linea di alimentazione e ai
cavi di trasmissione devono essere riempite con mastice per evitare infiltrazio-
ni di acqua (costruzione sul posto).
46
B Tubazione
D Materiale isolante A
Nota:
•
Quando viene utilizzata schiuma di polietilene come materiale di coper-
tura, non è necessario creare uno strato di asfalto.
•
Non occorre effettuare alcun isolamento termico dei fili elettrici.
[Fig. 8.4.2] (P.4)
A Tubo ad alta pressione B Tubo a bassa pressione
D Nastro di finitura
E Materiale isolante
[Fig. 8.4.3] (P.4)
Penetrazione del tubo
[Fig. 8.4.4] (P.4)
<A> Parete interna (nascosto)
<C> Parete esterna (scoperto)
<E> Asse del tubo del soffitto
<F> Sezione penetrante nel materiale incombustibile e nella parete di confine
A Tubetto isolante
C Rivestimento
E Nastro
G Tubetto isolante con bordo
I Stuccatura con materiali incombustibili come malta
J Materiale isolante incombustibile
Per riempire uno spazio vuoto con malta, coprire la sezione che penetra con una
piastra di acciaio in modo che il materiale isolante non venga rimosso. Utilizzare
per questa sezione materiali incombustibili, sia per la parte isolante che per il
rivestimento. (Evitare di usare materiale in vinile per il rivestimento.)
9.2. Scatola di comando e posizione di col-
legamento dei cablaggi
1. Collegare la linea di trasmissione della sezione interna al blocco terminale (TB3) ap-
posito oppure collegare le linee di trasmissione fra le sezioni esterne o le linee con il
sistema di controllo centralizzato al blocco terminale del controllo centralizzato (TB7).
Quando vengono usati cavi schermati, collegare lo schermo di massa della
linea di trasmissione della sezione interna alla vite di messa a terra (
collegare lo schermo di massa della linea fra le sezioni esterne e la linea di
trasmissione del sistema di comando centralizzato al terminale schermato (S)
del blocco terminale del controllo centralizzato (TB7). Oltre a ciò, in presenza
di sezioni esterne in cui il connettore di alimentazione CN41 è stato sostituito
dal CN40, anche il terminale schermato (S) del blocco terminale del controllo
centralizzato (TB7) deve essere collegato a massa (
[Fig. 9.2.1] (P.4)
A Presa energia elettrica
2. Vengono fornite le piastre di montaggio del conduttore (ø27). Far passare i fili di ali-
mentazione e di trasmissione attraverso gli appositi fori sagomati, rimuovere quindi il
pezzo sagomato dalla parte inferiore della scatola terminale e collegare quindi i fili.
3. Fissare il cavo di alimentazione alla scatola terminale usando la speciale boccola
di separazione per connessioni sotto tensione tipo PG o simile.
9.3. Cavi di trasmissione dei cablaggi
1 Tipi di cavi di comando
1. Cavi di trasmissione dei cablaggi
•
Tipi di cavi di trasmissione: Cavo schermato CVVS o CPEVS
•
Diametro del cavo: Superiore a 1,25 mm
•
Lunghezza massima ammessa: Non oltre 200 m
2. Remote control cables
Tipi di cavi del comando a distanza
Diametro del cavo
Osservazioni
2 Esempi di cablaggi
•
Nome del controllore, simbolo e numero ammesso di controllori
Nome
Simbolo
Controllore sezione esterna
OC
Controllore BC
BC
Controllore della sezione interna
IC
Comando a distanza
RC
C
Filo elettrico
<B> Parete esterna
<D> Parete esterna (incombustibile)
B Materiale isolante
D Materiale di stuccatura
F Strato impermeabile
H Materiale di rivestimento
).
B Linea di trasmissione
2
cavo a 2 conduttori (non schermato)
2
da 0,3 a 1,25 m
Per lunghezze superiori a 10 m, usare cavi delle
stesse specifiche dei cavi di trasmissione (1).
Numero di controllori ammessi
Un controllore per un OC
Fra due e dieci controllori per un OC
Massimo di 2 per gruppo
) e