Utilizzo dell'apparecchiatura
72
Inserimento delle stoviglie
Di norma, nell'apparecchiatura vengono inseriti cestelli già carichi di stoviglie.
La quota massima di carico dei cestelli deve porsi a ca. 3 - 5 mm al di sotto
del bordo superiore del cestello; in caso contrario può verificarsi la rottura di
stoviglie.
•
Posizionare con precisione il cestello da inserire sul cestello inferiore ed
abbassarlo lentamente.
Inserimento delle stoviglie nei cestelli già posti nell'apparecchiatura:
•
Inserire le stoviglie singolarmente od in piccole pile maneggiabili con sicu-
rezza.
•
Caricare le pile alternativamente ed in modo all'incirca omogeneo.
•
Porre i primi elementi di stoviglie al centro della posizione di impilaggio ed
abbassarli lentamente.
•
Collocare gli altri elementi di stoviglie con precisione sugli elementi già po-
sti nell'unità.
Il numero massimo di cestelli impilatori utilizzabili oltre a quello di base è de-
sumibile da quanto riportato alle pagine 68 ovv. 76.
Prelievo delle stoviglie
•
Togliere e riporre da parte la calotta di copertura.
•
Prelevare uniformemente le stoviglie da ciascuna pila, in modo da preve-
nire un posizionamento obliquo della piattaforma di pila.
•
Togliere i cestelli svuotati ed impilarli in un punto idoneo.
•
Ricollocare in posizione la calotta di copertura.
Nota relativa agli impilatori dotati di feritoie di aerazione
Questi modelli sono previsti per l'allestimento di stoviglie refrigerate e destina-
te a contorni, ma anche per lo stoccaggio intermedio di stoviglie già ripartite in
porzioni e dotate di coperchio. Le unità già attrezzate devono a tale scopo ri-
manere per diverse ore nei magazzini frigoriferi. Il tempo di raffreddamento di-
pende dalla temperatura iniziale dei piatti, dalla temperatura del magazzino
frigorifero nonché da quella desiderata per le stoviglie. Gli impilatori devono
essere sempre a collocazione libera entro il vano, in modo da assicurare una
circolazione d'aria ottimale tramite libera convezione, e ciò nelle apparecchia-
ture ed attorno a queste.
Impiego delle calotte di copertura
Anche per uno stoccaggio intermedio protratto, le calotte assicurano un'effica-
ce protezione contro polvere ed acqua di condensa.
Nelle unità riscaldate, la calotta collocata in posizione riduce il deflusso di ca-
lore verso l'alto e diminuisce il tempo di riscaldamento delle stoviglie inserite
ovv. ritarda il raffreddamento di stoviglie già riscaldate.
Una fessura posta fra la calotta di copertura e la piastra superiore dell'unità
può già da sola comportare sensibili dispersioni termiche a causa del calore
perduto, una riduzione della temperatura massima delle stoviglie e, di concer-
to, un prolungamento del tempo di riscaldamento.
Impilatori chiusi a cestello
43.3000.7