4. Inserire con cautela la punta flessibile della guida nell'estremità smussa
dello stent e farla avanzare fino a raddrizzare lo stent e a farla fuoriuscire
dall'estremità rastremata dello stent.
5. Mantenendo invariata la posizione dello stent e della guida, fare avanzare
il gruppo composto dall'inseritore per stent e dal manicotto di rilascio
fino all'estremità smussa dello stent. Spingere la punta dell'inseritore per
stent nell'estremità dello stent. Nota - Spingere lo stent fino a raggiungere
l'indicatore sul manicotto di rilascio.
6. Accertarsi che la punta flessibile della guida si estenda oltre la punta dello
stent raddrizzato, quindi serrare il raccordo bloccabile per fissare in posizione
sulla guida l'inseritore per stent.
ISTRUZIONI CONSIGLIATE PER L'USO DEI SET CON STENT UNIVERSA™
POSIZIONAMENTO ENDOSCOPICO
1. Fare avanzare la punta flessibile di una guida fino a raggiungere la pelvi
renale. Alla tortuosità dell'uretere ostruito è in genere possibile ovviare
utilizzando una guida unitamente a un catetere ureterale a punta aperta.
2. Usando il pielogramma al basale, stimare la lunghezza appropriata dello stent
e aggiungere 1 cm a tale misura ureterale stimata. Una misurazione precisa
migliora l'efficienza del drenaggio e il comfort del paziente.
3. Infilare lo stent sulla guida e farlo avanzare attraverso il cistoscopio. Sotto
visualizzazione diretta, fare avanzare lo stent nell'uretere con il posizionatore
per stent. È necessario agire con cautela per impedire alla guida di avanzare
all'interno del parenchima renale.
4. Una volta osservata la comparsa dell'estremità distale dello stent in
corrispondenza della giunzione ureterovescicale, interrompere l'avanzamento
dello stent. Stabilizzando lo stent mediante il posizionatore, rimuovere la
guida. Il pigtail dello stent si forma spontaneamente. Rimuovere con cautela
il posizionatore dal cistoscopio. Nota - Se necessario, eseguire la regolazione
finale usando una pinza endoscopica. Lo stent può essere facilmente rimosso
tirandolo delicatamente con una pinza endoscopica. La fluoroscopia agevola
il posizionamento dello stent; è tuttavia possibile utilizzare metodi radiografici
standard.
PRECAUZIONI
Esclusivamente monouso. La permanenza degli stent Universa™ rigidi non
deve superare i dodici (12) mesi. La permanenza degli stent Universa™
morbidi non deve superare i sei (6) mesi.
Gli stent non sono previsti come dispositivi per impianto permanente.
Si consiglia di eseguire una valutazione cistoscopica, radiografica o
ecografica periodica. Non è possibile prevedere le variazioni individuali
per quanto riguarda l'interazione tra gli stent e il sistema urinario. Lo
stent deve essere rimosso in presenza di eventuali incrostazioni in grado
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