ITALIANO
CONFORMITÀ E DICHIARAZIONI
Il costruttore garantisce che a fronte di acqua in ingresso conforme ai parametri del decreto legislativo 2 feb-
braio 2001, n. 31, il dispositivo restituisce un'acqua ancora entro i parametri del medesimo decreto.
Il costruttore dichiara che il dispositivo è conforme al Decreto del Ministero della Salute
N° 25 del 7/2/2012 "Disposizioni tecniche concernente apparecchiature finalizzate al trattamento dell'acqua
destinata al consumo umano."
Il dispositivo è conforme al Decreto del Ministero della Sanità N° 174 del 06/04/2004 "Regolamento concerne
i materiale e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione
e distribuzione delle acque destinate al consumo umano." Come attestato dal TIFQ – Istituto per la Qualità
Igienica delle Tecnologie Alimentari, doc. nr. TIFQ-0812TA135
Il dispositivo è conforme:
• all'articolo 9 del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31
• ai requisiti di sicurezza applicabili
• alle normative e direttive specifiche applicabili: 1999/5/EC, 2006/42/EC 2004/108/EC, 97/23/EC, 2009/125/
EC, EN 61000-3-2: 2006 + A1: 2009 + A2: 2009, EN 61000-3-3:2008, EN 55011: 2007 + A2: 2007, EN 55014-
1: 2006, EN 55014-2: 1997 + A1: 2001 + A2:2008, EN 300 220-1 V2.1.1, EN 300 220-2 V2.1.2, EN 301 489-3
V1.4.1, EN 61000-6-2:2005, EN 62233: 2008/EN50366: 2003 + A1: 2006
• alle finalità specifiche cui l'apparecchiatura è destinata secondo quanto riportato nel presente manuale.
Se manutenuto e utilizzato in modo conforme a quanto riportato nel presente manuale, su acqua i cui requisiti
siano conformi a quelli qui riportati, la vita utile del dispositivo è stabilita alla durata dei filtri a carbone attivo e
dalla membrano osmotica che vanno sostituiti nei temi e nei limiti riportati nel presente manuale.
La Direttiva Europea 2002/96/EC richiede che ogni attrezzatura elettrica ed elettronica sia smaltita in accordo
con i requisiti WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment). Questa direttiva e le normative simili sono
valide a livello nazionale e possono variare da regione a regione. Si prega di far riferimento alla propria nor-
mativa locale per il corretto utilizzo di questa attrezzatura.
COSA FA L'IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DELL'ACQUA POTABILE
L'impianto per il trattamento dell'acqua potabile è un'unità per il trattamento dell'acqua ad OSMOSI INVERSA
(RO). L'osmosi inversa è un modo per ridurre i solidi disciolti e la materia organica presente nell'acqua attra-
verso il passaggio di quest'ultima attraverso una speciale membrana. La membrana separa i minerali e le
impurità dall'acqua, eliminandoli attraverso uno scarico. L'acqua prodotta di buona qualità e dal sapore gra-
devole viene convogliata direttamente al rubinetto dell'acqua potabile o al serbatoio di raccolta.
La quantità di acqua che l'impianto è capace di produrre dipende dalla pressione dell'acqua in entrata, dalla
temperatura e dalla qualità.
I pre e post filtri sono cartucce sostituibili. Il prefiltro in carbone riduce parte del contenuto di cloro, mentre
filtra i sedimenti. Il post filtro riduce qualsiasi altro odore o sapore sgradevole prima dell'utilizzo dell'acqua.
L'impianto RO comprende inoltre un gruppo rubinetto per l'erogazione dell'acqua trattata e un serbatoio.
L'impianto per il trattamento dell'acqua potabile si installa sotto il lavabo della cucina. È comunque possibile
installarlo nella posizione che si ritiene migliore. È necessario un tubo di acqua FREDDA in entrata e un punto
di scarico distante non più di due metri (tubazione da 1,8 metri inclusa). È possibile acquistare tubi più lunghi
nel caso sia necessario raggiungere punti più distanti. Verificare che queste siano idonee per l'utilizzo con
acqua potabile.
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